L’Italia dei media si conferma schizofrenica: la mano pubblica rinnova l’assistenza alla produzione di cinema ma continua a trascurare l’audiovisivo non cinematografico. La Gasparri ignora i produttori di contenuto ma rafforza gli obblighi Rai, Sky Italia sfugge gli obblighi di investimento, AgCom sonnecchia e i documentaristi sono ancora alla ricerca di un’identità televisiva…
Millecanali n° 334 (rubrica 38a)
Le regole per l’audiovisivo
maggio 15, 2004