Nello statico scenario italiano, la nomina del nuovo Cda Rai lascia sperare in una qualche chance di rinnovamento della Tv pubblica, la maggiore “industria culturale” del Paese. Alcuni modesti suggerimenti per i nuovi Consiglieri, augurandoci che sappiano osare
Millecanali n° 387 (rubrica 86a)
Lettera aperta al nuovo Cda Rai
marzo 15, 2009