La vicenda delle intercettazioni della Bergamini e della ri-nomina del revocato/reintegrato Petroni evidenzia ulteriormente una patologia ormai cosi grave da richiedere soluzioni radicali: perché non commissariare la Rai, affidando al plenipotenziario una “mission” molto precisa, e scegliendolo attraverso un bando pubblico?

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