Ultime notizie

Proponiamo un’impietosa analisi dei primi 6 mesi della politica culturale e mediale del Governo Prodi: i risultati del cambiamento tardano a manifestarsi, sia nel settore televisivo sia negli altri comparti dell’industria culturale. Riemergono invece alcune delle peggiori patologie delle italiche vicende Scarica l’articolo>

Il 13 ottobre 2006, il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge di Gentiloni, di riforma del sistema radiotelevisivo: un testo troppo morbido secondo gli estremisti del centro-sinistra, un testo troppo duro e finanche banditesco per il partito-Mediaset. Si prospetta un incerto iter…

Lentamente, ma con decisione, il Ministro delle Comunicazioni lavora ad una riforma del sistema televisivo, che si prospetta radicale: oltre il duopolio, verso una Rai meno commerciale, all’interno di un panorama mediale più temperato, ma senza nessun “piazzale Loreto” per Mediaset Scarica l’articolo>

Chiudiamo il discorso iniziato sul numero di luglio/agosto di “Millecanali”, cercando di scoprire le origini e le radici del calcolo del famoso Sic, finalmente individuato dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni… Scarica l’articolo>

32 miliardi di euro nel 2003, secondo le stime del Sole 24 Ore nella Gasparri originaria, poi scesi a 26, poi risaliti a 29 nel 2004, divenuti 24 miliardi secondo la Bordoni qualche mese fa… Al di là del dimagrimento imposto da Ciampi nel dicembre…