L’estate non è certo stagione che favorisce le rivoluzioni, e in Italia, poi, le modificazioni dello scenario mediale vanno misurate su basi annuali, o quinquennali, piuttosto che stagionali. Piccoli segnali controcorrente di AgCom, ma lo scenario resta… statico-stagnante, a partire dall’affossamento della Rai per arrivare alla perdurante incertezza sul mercato delle Tv locali

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