L'Istituto italiano per l'Industria Culturale - IsICult è un centro indipendente di ricerca e consulenza sul sistema culturale e mediale, specializzato nell'analisi scenaristica delle politiche culturali e dell'economia dei media, soprattutto in chiave comparativa internazionale.

L'Istituto è una struttura unica nel panorama italiano, per la qualità tecnica e metodologica, l'approccio irrituale, per l'indipendenza ideologica. IsICult si pone come soggetto di consulenza tecnica "no partisan" e "super partes".
Fondato nel 1992 da Angelo Zaccone Teodosi (che lo presiede) e da Francesca Medolago Albani (che lo ha presieduto fino al 2001; dal 2006, è Responsabile dell'Ufficio Studi dell'Anica), l'IsICult è ormai considerato una delle strutture di ricerca eccellenti nel panorama della ricerca specializzata in Italia.
Dal 2007, Giovanni Gangemi è responsabile di progetto.

I fondatori originari dell'associazione che è alla base di IsICult sono: Angelo Zaccone Teodosi, Alberto Pasquale, Beatrice del Rio.

Tra coloro che hanno partecipato attivamente allo sviluppo di IsICult, dal 1997, in fasi diverse e con diversi ruoli (sequenza in ordine non gerarchico, bensì storico; tra parentesi, si indica l'attività professionale attuale):

La sede dell'Istituto, in uno dei più bei palazzi storici di Roma, a poche centinaia di metri dal Parlamento, dispone di un centro di documentazione specializzato tra i più ricchi di Italia (oltre 10.000 libri).

Le ricerche realizzate da IsICult vengono abitualmente segnalate dai maggiori quotidiani italiani.
L’Istituto è stato anche audito, nella sua veste di centro di ricerca super-partes, da soggetti istituzionali come la Commissione Cultura della Camera dei Deputati.
IsICult è associato a Culturelink (Unesco) e FederCulture.
E’ stato partner del portale italiano sull’ict ed i media Key4biz, fino all'autunno 2008.
L’Istituto cura, dal 2000, la rubrica fissa Osservatorio IsICult sul più diffuso mensile professionale della tv italiana, “Millecanali”.

Alcune delle realizzazioni più significative dell’Istituto: anni 1997-2005
(Per un approfondimento, si consulti la sezione dei "Prodotti")

Per acquisire una visione a volo d’uccello delle realizzazioni più recenti dell’Istituto, consultare la sezione
“Ultime ricerche e consulenze”.
A seguito, si fornisce qui, invece, una sintesi di alcune delle ricerche realizzate tra il 1997 ed il 2005:

- 1997: il manuale “Per fare spettacolo in Europa”, la prima guida agli interventi delle istituzioni europee a favore dell’industria culturale (cinema, teatro, tv, musica, editoria, nuove tecnologie, beni culturali...), promossa dal Dipartimento Spettacolo e pubblicata dal Dipartimento Informazione e Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, pubblicata anche in edizione su cd-rom (distribuita in occasione della Mostra del Cinema di Venezia);

- 1998: la ricerca “Il settore dei cartoni animati in Italia: prospettive di rafforzamento strutturale e di internazionalizzazione”, commissionata da Rai Cinemafiction, che è stata presentata in un seminario pubblico;

- 1999: la ricerca “L’erba del vicino è sempre più verde?”, analisi della struttura e dei palinsesti delle maggiori emittenti televisive europee, commissionata da Rai e presentata in occasione del Prix Italia a Firenze (un estratto è stato pubblicato anche in inglese); sulla base della ricerca, è stato sviluppato dal 2003 un Osservatorio permanente di monitoraggio sulle tv pubbliche europee;

- 2000: il volume “Con lo Stato e con il mercato? Verso nuovi modelli di televisione pubblica nel mondo”, edito da Mondadori, ricerca comparativa internazionale sulla televisione pubblica, promossa da Mediaset, presentata in un convegno dell'Università di Roma, Dipartimento di Sociologia – Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione (la registrazione audiovideo del convegno è fruibile sul sito www.radioradicale.it);

- 2001: la ricerca “Oltre l’Estate Romana. Aspetti socio-economici della politica culturale del Comune di Roma (1993-2000). Tra beni culturali e spettacolo, tra iniziative effimere e permanenti”, commissionata dall’Assessorato alle Politiche Culturali (la prima ricerca di valutazione della propria politica in materia promossa da un’amministrazione comunale italiana); nel 2004, il Comune ha affidato ad IsICult un aggiornamento della ricerca, che si è concluso nella primavera del 2006 (è in fase di pre-organizzazione un convegno nazionale di presentazione dei risultati, nonchè la pubblicazione di un volume di un estratto dell'indagine);

- 2001: l’elaborazione del business-plan e la consulenza di marketing per l’Istituto Luce per la messa a disposizione su internet (b2b e b2c) dell’Archivio Storico: progetto “Luce nella Rete”;

- 2001/2002: la consulenza per l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni per la realizzazione del primo" Albo dei produttori televisivi indipendenti;

- 2002: la redazione del capitolo dedicato all’Italia all’interno della ricerca Uer “The Positioning of Digital Terrestrial Television in Western Europe”...

- 2003: una ricerca sulle prospettive di sviluppo multimediale di Cinecittà Holding;

- 2004: l’edizione in inglese della versione “multi-client” dell’Osservatorio sulle Tv Pubbliche Europee (commissionato da Rai) coprodotto da IsICult con Rai e con la più diffusa newsletter sui media al mondo, la britannica “Screen Digest”: “Observatory of Public Service Broadcasting in Europe”;

- 2005: la ricerca “La battaglia per i diritti. Il “content” audiovisivo nel nuovo scenario della convergenza tlc + media”, commissionata dal Gruppo Mediaset;

- 2005: la prima edizione dell’Osservatorio sulle Tv Mediterranee ed Arabe, commissionato da Rai nell’ambito Copeam.
IsICult ha curato, tra l’altro, gli studi di scenario che sono stati alla base di “start-up” come Medusa Film e Rai Cinema.